Il settanta per cento di certezze che ho non bastano a cambiare il mondo, né a cambiare opinione e neanche città.
Mentre il sole si sta negando.
Ma lo leggi per strada e lo dicono in giro, tu sei quello che lasci di te.
Il settanta per cento delle ore che ho lo spendo a girare intorno, di stazione in stazione e di giorno in giorno, pagando l'andata e mai il ritorno.
E lo leggi per strada oppure dentro i caffè, tu sei quello che lasci di te.
E lo leggi per strada e lo dicono in giro, tu sei quello che lasci di te.
E qualcuno prima o poi si accorgerà di quello che lasci in giro.
E forse non sarà niente di più dell'aria di qualche tuo respiro.
Il settanta per cento delle cose che so pagherei per scordarlo.
Che sian date o sian nomi di persone o città, o sapere bene quando sbaglio.
E lo leggi per strada oppure dentro i caffè, tu sei quello che lasci di te.
E lo leggi per strada e lo dicono in giro, tu sei quello che lasci di te.
(Grazie ad Anto per questo testo)