(testo e musica di Paolo Morelli) Due fiocchi di neve sul tuo vestito due fiocchi di neve nei tuoi pensieri e l'amore di ieri te lo ricordi l'amore ingiallito in un mattino d'autunno fotografato sotto un manto di stelle l'amore perduto e poi ritrovato come il grano che cresce e riempie il selciato due gocce di mare un poeta ci diede due gocce di mare per farci invecchiare e il gioco comincia senza mai finire. E tu venivi verso me, e tu venivi verso me e quell'amore vero, che volevi non c'è più. E tu venivi verso me e tu venivi verso me e quella strada buia ormai non la ricordi più. Dei fili di rose tra i tuoi capelli le rose di un mese per le tue attenzioni su un muretto di pietra è scritta la tua frase - lasciamoci adesso domani ho paura Ma i nostri ricordi li puoi anche lasciare in un posto sicuro se li vuoi ritrovare. Amore che corri come il vento d'estate e intanto continui, continui a sperare che il grano che cresce riempie il selciato che le stelle in cielo sono fantasia che il sapore degli anni ha l'età dei tuoi occhi e regali a un altro la colpa tua. E tu venivi verso me, e tu venivi verso me e quell'amore vero, che volevi non c'è più. E tu venivi verso me e tu venivi verso me e quella strada buia ormai non la ricordi più. Se l'amore era un gioco ti lasciavi sfiorare fino al momento che il gioco diventa**e amore e cerca vi una frase per non pensare cerca vi un estate per farti ricordare, fotografata sotto un manto di stelle e un piacere perduto e poi ritrovato come il grano che cresce e riempie il selciato due gocce di mare un poeta ci diede ue gocce di mare per farci invecchiare e il gioco comincia senza mai finire. e tu venivi verso me, e tu venivi verso me e quell'amore vero, che volevi non c'è più. E tu venivi verso me e tu venivi verso me e quella strada buia ormai non la ricordi più.