Con la chitarra accompagnerò un canto libero di tribù al fuoco mistico di un falò io ti cerco attraversando le porte del tempo e mi tornano in mente i tuoi racconti del mare come quando ero bambino e tu solo mi insegnavi ad andare lontano mi spiegavi i segreti del vento oceano, oceano si muove piano dentro noi oceano, oceano dimmi che tu mi prenderai con te e mi porterai via, lontano dal dolore come un tempo, via, così sento la tua voce, la marea sento la tua voce, parlami tutto si distrugge e si ricrea seguo la tua voce guidami tu due stelle ba**e sull'orizzonte le luci azzurre di un bastimento l'ultimo viaggio tu su quel ponte in un vecchio vestito schiaffeggiato dal vento e ma mia emozione era un nodo alla gola per un viaggio da cui non sei tornato e ti penso a guardare lontano a intuire un'idea di uragano oceano, oceano si muove piano dentro noi oceano, oceano dimmi che tu mi prenderai con te e mi porterai via, lontano dal dolore come un tempo, via , così. (Grazie a Xela per questo testo)