Daco l'erba a la cunella, la più gra**a, la più bella e mi ricordo di te. Lu sfarratu e la gaglina fa l'oetto ogni mattina e lo conservo per te. Per quando te sevegli, sbadigli e capisco che non c'è un'altra bestia più bella di te. Ma sono stanco di zappare. Amore andiamo via, ti porto al mare. Jemo a la playa de Cococciò. Portate le ciavatte, io cargo le sdraie su la mete e batte. Jemo a la Playa de Cococciò, Jemo a la Playa de Cococciò. Su la trocca de la scrofa ho composto questa strofa e io la dedico a te. Sei vicina anche lontana mentre mognio la moncana e io non penso che a te. A quando è già tardi, io ti guardo e capisco che non c'è un'altra vestia più bella di te. E se non sai nuotare, tu non avrai problemi a galleggiare, lungo la Playa de Cococciò. Lungo la Playa de Cococciò. Ma se ti vuoi abbronzare, amore andiamo via, ti porto al mare. Jemo alla Playa de Cococciò. E come l'anno andato, sembravi a tutti un nàrvalo spiaggiato Lungo la Playa de Cococciò. Lungo la Playa de Cococciò.