16 Barre - Non Ti Scordar Di Me lyrics

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16 Barre - Non Ti Scordar Di Me lyrics

(Strofa 1: Benni) Il tragitto curva nello spazio sottostante, il sottosuolo mi eccita di fantasie mi turba dentro all'ego Lingua biforcuta sulla carne, arruolo Militar, mi osservo dall'Altrove in terza persona mentre prego Dio quanto si può soffrire tolta l'armatura? Questo tunnel verso il ba**o ha il fondo illuminato Ma al mio processo di individuazione sto impigliato, truffato, deliziato dai deliri di un Dio ubriaco! Richiudo porte dietro me come confine se il dolore avanza mentre aumenta in modo esponenziale e vizia A piedi scalzi tra fango e sporcizia, ti lascio un grazie per la coltellata in amicizia Sono un uomo, niente patto col demonio, ti avvicini per notarti nei contorni del mio viso Ma è il ma**acro, il Paradiso, l'essenza della sorte, vita eterna uguale a Morte (Strofa 2: John Princekin) Chissà per quanto potevamo ancora sopportarci Faccia a faccia, naso a naso senza caricarci Può darsi che fosse amarsi Nel mio letto sgualcito quando ti spruzzavo dentro il mio Buio Infinito Esanime, crogiolato al vento di un morente ottobre Abile a restarti dentro gli occhi nelle lacrime Trattienimi, torna a casa tua a piangermi Che non ne voglio sapere di riguardarmi cadere Solo! In questo volo verticale.. Dove lo schianto non vuole arrivare, smetti perfino d'urlare E pensi che in fondo aspettare possa essere l'unico male, peggiore che morte subito Latte Rancido dal seno paterno di un Dio ba*tardo che stiamo ancora cercando, quando capiremo bene il da farsi Avremo già gli occhi velati e un cancro dal cuore in metastasi