16 Barre - V'era tenebra sulla superficie dell'oceano lyrics

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16 Barre - V'era tenebra sulla superficie dell'oceano lyrics

[Verse 1: John Princekin] E giunse il giorno in cui appoggiarono gli elmi Soldati estasiati dallo zucchero nel mondo degli elfi Partiti per uccidere, tornati con i fiori nei cannoni E un motivo in più per sorridere L'umanità è sfiancata, soggiogata Una razza aliena l'ha manipolata E sviscera l'emblema sullo stemma delle multinazionali Essi vivono tra noi, essi ridono come noi Le strade deserte, Decameron Il contagio che non eviti sbarrando finestre La presunzione umana non perdona Più la ma**a è numerosa più il singolo non ragiona Nel collaudo per la buona vita, rubi la tua vita Fino a renderti uno schiavo eremita E non contano creste chilometriche o collane con teschi d'argento Chi è libero è libero dentro Baci e abbracci nei condomini Nucleo familiare ampliato dentro la metropoli Ipotesi fallimentare imposta dallo stato La multinazionale, il centro commerciale che ammazza il privato Virtuale coscienza umana nel server Guerra senza sete nella rete come il tagliaerbe L'incubo non è finito L'avidità umana vende spazio nel cyberspazio infinito Promuove l'apertura mentale, come effetto di strane Pietre minerali che devi comprare [?] sotto false cupole Io processo il tuo progresso con lo spaccanuvole Rapiti, da miti, armati con le scuri Caccia agli squamati fra il Polesine e le sue paludi E arriverà il giorno in cui svuoteremo lo stagno E troveremo in fondo solo fango [Verse 2: Benni] Partendo dal BigBang abbiamo teorizzato tutto Le nuvole si offuscano, le ferite son ferite che si aggiustano Dalle immense distese in marcia coi giganti Assisto immobile allo scontro tra mostri volanti E poi presi per mano Darwin Non realizzando in un cammino le troppe parti mancanti Scescero gli angeli dal cielo in abiti sgargianti Scesero zolle tra il pianeta verde e i suoi abitanti Lunga vita alla genetica Negli anni sotto prescrizione medica La psiche colmata con l'etica E i nostri geni controllati, ma alla base incontrollabili Faranno sempre in modo che la base crolli sotto alle piramidi Sorrisi a tavola con gli avidi Buone intenzioni per portarci su mondi inspiegabili Io cerco un regno che sia molto più di un credo Ma l'inconscio me lo fa scappar via sotto effetto placebo Io cerco un regno che sia molto più di un credo Ma il divieto è compiaciuto, cerco aiuto battendo sul vetro Ed è un biglietto solo andata attraversando gli astri Concentriche spirali per studiarci